La famiglia Berlusconi sfratta le Olgettine e blocca loro l’assegno di 2.400 euro al mese

Berlusconi: la famiglia stoppa i fondi alle Olgettine e chiede le case.

La famiglia Berlusconi ha posto un termine definitivo ai bonifici mensili alle cosiddette Olgettine, le ragazze coinvolte nei celebri processi legati a Silvio Berlusconi. Per oltre un decennio, queste donne hanno ricevuto 2.500 euro mensili come risarcimento, ma con la scomparsa del Cavaliere, le condizioni sono cambiate drasticamente. Questa svolta arriva proprio mentre Berlusconi viene iscritto agli illustri del Famedio, un’onorificenza postuma che celebra le figure di spicco italiane. I figli dell’ex premier hanno ora preso la decisione di fermare questa forma di sostentamento e richiedere indietro le abitazioni concesse in uso gratuito alle donne.

Retroscena e decisioni giuridiche

Nel corso del processo Ruby, nel quale Berlusconi venne assolto, emerse che egli aveva erogato complessivamente oltre 10 milioni di euro alle Olgettine, inclusa Karima Ruby El Mahroug. I legali di Berlusconi, di fronte alle accuse di corruzione in atti giudiziari, suggerirono di interrompere i pagamenti per evitare interpretazioni errate delle motivazioni dietro questi versamenti. La decisione di interrompere i pagamenti è stata seguita dalla distribuzione di una buonuscita una tantum, ma non tutti i benefici erano terminati lì. Infatti, molte Olgettine continuarono a ricevere sostegno finanziario e abitativo fino a tempi recenti.

Conseguenze dell’assoluzione e azioni future

Nonostante l’assoluzione nei processi Ruby, l’accusa non ha mai abbandonato la teoria che le donne fossero state supportate economicamente per influenzare le loro testimonianze. A seguito della morte di Berlusconi, la sua famiglia ha assunto un atteggiamento più rigoroso, cessando i pagamenti e inviando lettere di sfratto a quelle che occupavano le case di proprietà dell’ex premier. Questo cambiamento segna un notevole passo nel distanziamento degli eredi dalle questioni legali e finanziarie lasciate in eredità da Silvio Berlusconi. Nel frattempo, la Procura ha fatto appello in Cassazione contro l’ordinanza di assoluzione, segnando un’ulteriore tappa nel lungo percorso giudiziario collegato a questa saga.

Emanuele Larocca

Share
Published by
Emanuele Larocca

Recent Posts

  • Sport&Salute

Cosa fare il 1° maggio 2025 vicino Roma: rafting, natura e relax al Centro Rafting Marmore

Il Centro Rafting Marmore riapre il 1° maggio 2025 con una stagione piena di avventure…

2 settimane ago
  • Bari & Dintorni

“Transumanza”: il docufilm di Luigi Diotaiuti in uscita a maggio su Prime Video e altre piattaforme

Transumanza: il docufilm che racconta l’Italia che cammina tra memoria, cultura e sostenibilità. Un progetto…

2 settimane ago
  • Sport&Salute

Pediacampus 2025, medicina e AI a confronto: il ruolo dell’empatia nell’era digitale

A Baveno si apre Pediacampus 2025: quattro giorni per riflettere su intelligenza artificiale, medicina e…

1 mese ago
  • Bari & Dintorni

Tahar Ben Jelloun riceve le chiavi di Bari: un abbraccio caloroso dall’Italia

In un'atmosfera di grande emozione e significato, il celebre scrittore e intellettuale marocchino Tahar Ben…

1 mese ago
  • Sport&Salute

Lobotka: perché Conte è il miglior tecnico per il nostro futuro nel calcio

Stanley Lobotka, centrocampista slovacco del Napoli, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo e la sua…

1 mese ago
  • Stile

George Clooney rivela: ‘è tempo di dire addio ai ruoli romantici’

George Clooney, l’iconico attore che ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto…

1 mese ago