Bari piange Matteo Capelluti, 17enne giovane promessa del calcio, vittima dell’ennesimo incidente stradale

Il portiere diciassettenne della Virtus Mola, Matteo Capelluti, è tragicamente deceduto a seguito di un incidente stradale. Il mondo del calcio pugliese esprime profondo cordoglio.

Incidente mortale per giovane promessa del calcio

Matteo Capelluti, diciassettenne e promettente portiere della juniores della Virtus Mola, ha perso la vita in un tragico incidente stradale.

Il giovane è caduto dalla sua moto ieri, 16 novembre, lungo corso Alcide de Gasperi in direzione Carbonara, finendo contro un palo. L’urto è stato estremamente violento, tanto che il suo casco si è rotto. Matteo è stato immediatamente ricoverato in rianimazione, ma purtroppo non è sopravvissuto alle gravi lesioni riportate.

Comunità del calcio in lutto

La scomparsa di Matteo ha scosso profondamente la comunità calcistica pugliese. Numerose società sportive hanno espresso il loro cordoglio per questa terribile perdita. Tra queste, la Us Bitonto, che ha dichiarato: “Non ci sono parole per tragedie come queste.

Piangiamo la scomparsa del giovane Matteo, portiere 17enne della Virtus Mola. Ci stringiamo attorno alla famiglia e alla società”.

Partite rinviate in segno di rispetto

In risposta alla tragedia, le partite in programma per il fine settimana sono state sospese. La Virtus Mola ha voluto ringraziare tutte le società sportive per la loro solidarietà e vicinanza in questo momento delicato.

Le società che hanno accettato di rinviare le loro gare includono Spinazzola, Bitritto, Polimia, Accademia Monopoli e Real Putignano. Un sentito ringraziamento è stato espresso dal patron della Virtus Mola, Mino Zapparelli, a tutte le società coinvolte.

Un messaggio commovente è stato pubblicato sui social dalla Virtus Mola, che piange la scomparsa di Matteo, descritto come un giovane e promettente portiere. Il patron Mino Zapparelli, insieme ai ragazzi della Juniores, della Prima Squadra, dirigenti e staff, si uniscono nel dolore della famiglia di Matteo.