Vanessa Ballan uccisa sull’uscio di casa. La 27enne era incinta, lascia un altro figlio di 4 anni, l’omicida è in fuga

Vanessa Ballan, 27 anni, è stata brutalmente assassinata a coltellate nella sua abitazione a Riese Pio X. Incinta del suo secondo figlio, lascia un bimbo di 4 anni.

Tragico ritrovamento e dettagli dell’omicidio

Vanessa Ballan, una giovane di 27 anni, è stata trovata morta con multiple coltellate all’ingresso della sua casa nella frazione di Spineda di Riese Pio X, provincia di Treviso.

La donna, commessa al supermercato Eurospin di Riese e madre di un bambino di quattro anni, aspettava un secondo figlio, di tre mesi.

L’autopsia, affidata al dottor Antonello Cirnelli, chiarirà le circostanze esatte della sua morte, che ha visto la vittima subire minimo sette profonde coltellate al torace e violenze al volto.

Indagini e sospetti

Il sostituto procuratore di Treviso, Michele Permunian, e il medico legale Antonello Cirnelli, sono intervenuti sul luogo per gli accertamenti.

Le ferite difensive sulle mani di Vanessa indicano una lotta disperata per salvarsi. Bujar Fandaj, 41 anni, residente ad Altivole e già noto a Vanessa, è il principale sospetto.

Era stato denunciato in precedenza dalla donna per stalking. Nicola Scapinello, marito di Vanessa, lo ha identificato agli investigatori come possibile autore del delitto.

Le circostanze dell’aggressione

Il presunto assassino, noto alla coppia, risiede a Altivole, un comune vicino a Riese. Si ipotizza che Vanessa abbia aperto la porta al suo aggressore, che poi l’ha aggredita e uccisa.

Il marito, presente in casa durante l’omicidio, è in stato di shock ma ha fornito informazioni utili alle indagini. Non è ancora chiaro se il loro figlio di 4 anni fosse presente al momento del crimine. La coppia viveva da anni in un tranquillo quartiere residenziale a Riese, e l’arma del delitto non è stata ancora rinvenuta.

Lutto e condanna sociale

La morte di Vanessa, incinta, ha scosso profondamente la comunità. Luca Zaia, presidente del Veneto, ha espresso il proprio cordoglio, condannando il femminicidio e annunciando lutto regionale per il giorno delle esequie.

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