Gli ultimi momenti di vita di Sinisa Mihajlovic raccontati dalla moglie: “Gli ho detto che avrei pensato ai figli, solo allora se n’è andato”

Arianna Rapaccioni, moglie di Sinisa Mihajlovic, scomparso un anno fa, parla per la prima volta del loro amore e della battaglia del marito contro la leucemia, in un’intervista emozionante a Verissimo.

Il dolore e il ricordo di Arianna Rapaccioni

Arianna Rapaccioni ha trovato la forza di parlare della perdita del marito, Sinisa Mihajlovic, scomparso un anno fa a causa del cancro.

In un’intervista rilasciata a Verissimo, la moglie dell’ex allenatore di calcio ha condiviso il suo difficile cammino attraverso il lutto.

Ha descritto il primo anno senza Sinisa come “difficilissimo”, con momenti di shock e difficoltà nel prendere coscienza della realtà. Tuttavia, con l’aiuto di un professionista, ha scelto di andare avanti, in onore della memoria di Sinisa e per i loro figli.

Gli ultimi attimi di Sinisa Mihajlovic

Durante l’intervista, Arianna ha raccontato gli ultimi momenti di vita di Sinisa. Erano tutti presenti: i loro figli, il suo migliore amico e la madre di Sinisa. Ha descritto una scena di grande forza emotiva e unità familiare.

Racconta di aver preso la mano di Sinisa, incoraggiandolo a lasciarsi andare, assicurandogli che si sarebbe presa cura dei loro figli.

La commovente rivelazione che Sinisa le aveva detto ‘ti amo’ per la prima volta solo due giorni prima della sua morte ha sottolineato un rapporto intenso e profondo.

La battaglia di Sinisa contro la leucemia

La lotta di Mihajlovic contro la leucemia è durata quattro anni, con momenti di speranza seguiti da ricadute devastanti.

Arianna ha ricordato il primo sospetto di leucemia, la diagnosi e il percorso di cure, inclusi i trapianti di midollo.

Nonostante le iniziali speranze, la situazione è divenuta progressivamente più grave. Ha espresso il suo dolore e shock per quanto vissuto durante gli anni di malattia, sottolineando il ruolo fondamentale degli infermieri e il dramma di vedere la paura negli occhi del marito.

Il supporto familiare e il ricordo della nipote Violante

La nipote di Mihajlovic, Violante, è stata menzionata per il suo gesto dolcissimo di baciare la foto del nonno scomparso, evidenziando l’impatto della perdita sulla famiglia allargata. Arianna, con grande dignità e coraggio, continua a preservare il ricordo di Sinisa, sottolineando l’amore e la forza che hanno condiviso insieme.

Emanuele Larocca

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