Uomo ingiustamente detenuto per un anno dopo essere stato scambiato per il fratello, ora chiede 300mila euro di risarcimento

Ivan Petrelli, ingiustamente accusato e condannato per sequestro di persona e lesioni, chiede un risarcimento di 300 mila euro dopo essere stato assolto in appello.

Ingiusta condanna e detenzione: la storia di Ivan Petrelli

Ivan Petrelli, un quarantenne di Carmiano, Lecce, ha vissuto un’esperienza travagliante dopo essere stato erroneamente condannato per sequestro di persona a scopo estorsivo e lesioni.

Aveva trascorso un anno in carcere e sei mesi ai domiciliari, ricevendo una condanna in primo grado a 11 anni.

Questo errore giudiziario è stato il frutto di un tragico equivoco: Ivan era stato scambiato per suo fratello Mimmo, realmente coinvolto nell’aggressione del 10 settembre 2018, dove due persone furono pesantemente picchiate.

Il caso ha preso una svolta quando la Corte d’Appello di Lecce lo ha assolto, riconoscendo la sua innocenza.

La battaglia legale di Petrelli per il risarcimento

Dopo l’assoluzione, Ivan Petrelli ha intrapreso un’altra battaglia legale: quella per ottenere un risarcimento per il tempo ingiustamente passato in carcere.

Pretende 300 mila euro per il danno subito, un risarcimento che riflette le gravi ripercussioni che questa vicenda ha avuto sulla sua vita e su quella della sua famiglia.

Le sue parole al Corriere del Mezzogiorno esprimono il sollievo per la fine di questo “brutto incubo” e la fiducia, seppur messa a dura prova, nel sistema giudiziario.

La giustizia alla fine trionfa

Il caso di Ivan Petrelli è emblematico di come un errore giudiziario possa stravolgere una vita.

Dopo l’arresto, Petrelli aveva scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.

Tuttavia, diverse testimonianze e perizie su GPS di auto e cellulare hanno confermato la sua estraneità ai fatti. Nonostante una sentenza di condanna a 11 anni dalla Corte d’Assise, la sua libertà è stata infine riconfermata in appello.

Questo caso sottolinea l’importanza di un sistema giudiziario accurato e la necessità di risarcimenti adeguati per coloro che subiscono ingiustizie.

Emanuele Larocca

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Emanuele Larocca

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