Ayle intende abbandonare Amici 23 e critica i giudici: “Ingiusta sconfitta”

“Un’ennesima sconfitta inutile e immeritata” ha dichiarato Ayle a “Amici 23”, realtà televisiva italiana popolare. Il concorrente, favorito da molti, pare intenzionato ad abbandonare il programma a causa di contrasti con i giudici.

Il disagio di Ayle

Ayle, allievo dell’insegnante Anna Pettinelli, ha manifestato numerose volte il suo disagio nell’ambiente di “Amici 23”.

La sua emotività e insicurezza sembrano non lasciargli vivere appieno l’esperienza. Le ripetute contestazioni dello stesso hanno portato a una discussione riguardo la sua volontà di lasciare la scuola.

Dopo alcune critiche ricevute dai giudici relative all’esecuzione del suo inedito, l’allievo si è dimostrato irremovibile. Convinto di non meritar il basso posto in classifica, “per me il mio pezzo è meglio di tanti altri” ha dichiarato.

Il problema tecnico

Durante la puntata domenicale della scorsa settimana, Ayle ha abbandonato lo studio all’improvviso, generando stupore tra i giudici.

La questione era legata a un problema tecnico avvenuto durante la sua performance: egli voleva sapere se era responsabile dell’incidente o se si trattasse di un problema della produzione.

Una volta informata sulla questione, la vocal coach ha spiegato che il problema era legato all’emotività dell’allievo. Nonostante ciò, “No era sbagliata” ha insistito lui, mostrando ancora dei dubbi.

Il tentativo di Pettinelli

Nonostante le dichiarazioni definite dallo stesso Ayle come ‘scelta definitiva‘, Anna Pettinelli ha cercato di convincerlo a rimanere a “Amici 23”.

Secondo l’insegnante, infatti, una volta fuori dalla scuola, Ayle avrebbe provato rimorso per aver rinunciato all’opportunità offertagli dal programma.

Eppure, l’allievo sembra desiderare di tornare a fare musica nella sua camera, convinto che il percorso proposto dal programma non sia adatto a lui. “Quando arrivo sul palco non riesco ad essere chi voglio essere. Non ce la faccio più” ha aggiunto. Alla fine, ha deciso di rimanere nella scuola.