Fuori una chiesa dopo i battesimi, rissa e spari, ferite 5 persone, una è gravissima

Una violenta rissa interrompe una festa a Afragola: cinque feriti da colpi di arma da fuoco in piazza.

Una domenica di terrore a Afragola

Una festa religiosa è stata bruscamente interrotta da una violenta rissa in piazza Castello, a Afragola.

L’evento si è verificato proprio di fronte alla chiesa di San Giorgio, dove erano stati celebrati alcuni battesimi.

Testimoni oculari riferiscono che, mentre i fedeli lasciavano la chiesa, due gruppi hanno iniziato a litigare ferocemente, utilizzando prima mazze da baseball e poi armi da fuoco. “Erano solo pochi metri fuori dalla chiesa, proprio mentre la gente usciva”, ha commentato un testimone ancora scosso dagli eventi.

Dettagli e vittime dell’incidente

La rissa ha avuto conseguenze gravi: cinque persone sono state ferite, alcune delle quali a seguito dei colpi di pistola sparati durante il conflitto.

“I proiettili hanno colpito almeno due delle cinque persone ferite, una delle quali, colpita all’addome, è stata ricoverata in gravi condizioni”, ha rivelato una fonte medica.

Fortunatamente, nonostante la gravità delle ferite, nessuna delle vittime è in pericolo di vita al momento.

Reazioni delle autorità e indagini in corso

Le autorità locali e le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente sulla scena. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha dichiarato di aver “disposto immediatamente l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo su tutta l’area interessata” e ha espresso “piena fiducia nelle forze di polizia e nell’autorità giudiziaria perché siano individuati i responsabili”.

Antonio Pannone, sindaco di Afragola, ha espresso forte disapprovazione per gli eventi: “Non è ammissibile che episodi del genere si verifichino in una piazza centrale, a poche decine di metri da una parrocchia dove si sta celebrando la messa domenicale,” ha dichiarato. “Occorre che lo Stato faccia sentire la sua presenza con le forze dell’ordine e attraverso tutte le sue articolazioni”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di un intervento stato più marcato.

Emanuele Larocca

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