Un recente studio ha smentito il mito dei 10.000 passi al giorno come requisito essenziale per ottenere benefici significativi dalla camminata.
Secondo i ricercatori, qualsiasi quantità di passi, anche quelli compiuti durante le attività quotidiane, può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache, cancro e morte prematura.
Contrariamente alla credenza diffusa, il beneficio della camminata non è limitato alla quantità di passi effettuati. Lo studio, pubblicato su JAMA Internal Medicine, ha coinvolto oltre 78.500 persone e ha rivelato che anche attività meno strutturate come i lavori domestici e le passeggiate quotidiane sono vantaggiose per la salute cardiovascolare e generale.
I risultati hanno mostrato che l’incremento dei passi al minuto, soprattutto superando la soglia di 40 passi al minuto, ha portato a significative riduzioni del rischio di demenza, malattie cardiache e mortalità prematura. Anche brevi sessioni di camminata a ritmo sostenuto, distribuite durante il giorno, hanno dimostrato di essere altamente benefiche.
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