Gerry Scotti è andato ospite nel salotto di Silvia Toffanin, Verissimo e si è raccontato a cuore aperto commuovendosi fino alle lacrime e poi ha dato un consiglio a tutti: “Non fare i conti con la vita”
Ieri, domenica 5 febbraio, tra i tanti ospiti che hanno allietato il salotto di Silvia Toffanin, c’è stato anche Gerry Scotti, conduttore amatissimo dal pubblico. Gerry Scotti ha rilasciato a Silvia Toffanin un’intervista fatta con il cuore tanto che si è commosso fino alle lacrime. Vediamo cosa ha raccontato.
Gerry Scotti durate l’intervista si commuove fino alle lacrime
Ieri, domenica 5 febbraio Gerry Scotti è andato nel salotto di Silvia Toffanin e si è molto raccontato.
Ha confermato di essere nonno di due nipotini bellissimi, Pietro e Virginia, della gioia immensa che prova nell’averli, di quando ha contratto il Covid e di quanto male sia.
A proposito del covid ha raccontato: «Avevo tutti i valori sballati. Dal fegato ai reni al pancreas».
E poi della sua prima nipotina, Virginia che da poco ha avuto un fratellino, Pietro ha detto: «Avevamo paura che vivesse peggio tutto questo, invece sia mio figlio Edoardo che sua moglie Ginevra sono stati bravi a spiegarle cosa stesse per succedere. Prendere in braccio Pietro è stata un’emozione intensa, ma anche molto più controllata rispetto a quando presi per la prima volta Virginia. Sono felicissimo per mio figlio, perché io son figlio unico e lui anche. Entrambi, in modo diverso, abbiamo sentito il peso di questa unicità e adesso sono felicissimo che lui e Ginevra abbiano due bambini. Adesso spero nel terzo nipotino o addirittura nella coppia di gemelli!».
Gerry Scotti si commuove fino alle lacrime
Poi zio Gerry ha parlato della morte dei suoi genitori: «Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno (in anni diversi, ndr), senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno».
Professionisti della sanità a confronto sul futuro dell’emergenza Si è tenuta presso la sede del…
Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha…
Italy for Christ presenta “Forever Open”, il progetto pensato per rendere il Giubileo 2025 un’esperienza…
ORATORIO – Svelando la Thailandia Autentica attraverso la Fotografia di Eleonora Falso La Galleria Niji…
Il convegno per rilanciare una voce dimenticata In un momento storico complesso per il settore…
In Aula consiliare si discute di futuro, sostenibilità e normative europee per il settore ittico…