Scoperta shock a Catania: giovane moldava uccisa; due sospettati, tra cui il compagno, arrestati per femminicidio.
In una zona tranquilla e appartata denominata “Sferro”, situata tra Ramacca e Paternò nel cuore del catanese, è stata fatta una scoperta agghiacciante. La quiete del paesaggio è stata turbata da un evento che ha destato l’attenzione dei media e delle autorità.
L’eco di questa tragedia ha un nome e un volto: Vera Schiopu, una giovane donna di 25 anni di origini moldave. Il ritrovamento del suo corpo senza vita ha immediatamente acceso i riflettori sulla questione del femminicidio, purtroppo un reato ancora troppo presente.
La macchina investigativa non ha perso tempo. Grazie all’opera dei carabinieri del nucleo investigativo di Catania e degli agenti della stazione di Ramacca, sono emersi nomi e volti legati a questa vicenda. In particolare, due individui sono stati identificati e arrestati, gettando un’ombra inquietante sulla storia.
Il compagno della povera Vera, un lavoratore romeno, e un suo conoscente, sono al centro delle indagini. Accusati di femminicidio, il loro coinvolgimento potrebbe essere la chiave di volta per comprendere a pieno questa vicenda tanto dolorosa.
Professionisti della sanità a confronto sul futuro dell’emergenza Si è tenuta presso la sede del…
Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha…
Italy for Christ presenta “Forever Open”, il progetto pensato per rendere il Giubileo 2025 un’esperienza…
ORATORIO – Svelando la Thailandia Autentica attraverso la Fotografia di Eleonora Falso La Galleria Niji…
Il convegno per rilanciare una voce dimenticata In un momento storico complesso per il settore…
In Aula consiliare si discute di futuro, sostenibilità e normative europee per il settore ittico…