La nuova moda Vip per il prossimo inverno, “Girare in mutande per strada”

La culotte-mania è tornata tra le celebrità, ispirando dibattiti tra tendenza e sobrietà nella moda attuale.

La moda è ciclica e sembra che stiamo assistendo a un ritorno di una tendenza degli anni ’70: la culotte-mania. In quel periodo, erano noti come “hot pants” e oggi, molte celebrità stanno riportando questa moda alle luci della ribalta. Tuttavia, non tutti sono entusiasti di questa scelta stilistica. Il web e i social media sono diventati terreno di dibattito, dove alcuni la considerano una semplice evoluzione della moda, mentre altri la vedono come un passo indietro.

Celebrità e la culotte-mania

Emma Corin a Venezia ha dato nuovo slancio a questa tendenza, mostrandosi in splendida forma con il suo paio di culotte. Ma non è l’unica: figure come Chiara Ferragni avevano già dato prova di questa tendenza, mostrando che non è una moda dell’ultimo minuto. Le foto di Kendall Jenner, in particolare, hanno generato un’ondata di critiche, con molti che hanno etichettato il suo look come “andare in giro in mutande”. La sfida, ovviamente, è distinguere tra la moda della culotte e l’idea di indossare semplicemente dell’underwear come vestiario esterno.

Reazioni e preoccupazioni

La reazione del pubblico è varia. Alcuni temono che questo trend possa portare a vedere persone indossare culotte dappertutto, magari abbinandole a collant per il freddo invernale, come suggerito da Dagospia. Per gli esperti di moda, la tendenza presenta un contrasto di sobrietà che potrebbe non essere in linea con le attuali tendenze, ma molti professionisti del settore prevedono che diventerà un must-have durante l’inverno.

Moda e polemiche

Nonostante le critiche, importanti figure della moda hanno adottato questo stile. Emma Corrin, ad esempio, è diventata l’immagine di una campagna per la maison italiana Miu Miu per la stagione autunno/inverno 2023-2024. Anche se a Venezia si è mostrata con un outfit più sobrio, il suo look ha sicuramente alimentato discussioni e polemiche.