“Un audio d’addio, un incendio devastante e la notte si tinge di terrore a Murcia. Scopri la storia che ha sconvolto la Spagna.”
L’ultimo messaggio prima della tragedia: una 28enne invia un audio terrorizzante alla sua famiglia mentre l’incendio imperversa nelle discoteche di Murcia. “Mamma ti voglio bene, sto per morire”, queste sono state le ultime parole della giovane, disperate e piene di paura. Jairo, il padre, condivide l’agonia di aver ascoltato quel messaggio, il silenzio assoluto del telefono della figlia, spegnendosi poco dopo l’invio di quel vocale straziante.
La tragedia colpisce in un luogo di festa e divertimento. Anche Biel, un 17enne di Almeria, era nel locale con gli amici, fortunatamente usciti pochi minuti prima che l’incendio divampasse. Alan Antonio Antía rivela che l’incendio potrebbe essere scoppiato nel locale “La Fonda”, accanto alla discoteca “Teatre”. Urla, panico e un fuoco incontrollabile hanno trasformato una serata di celebrazione in un incubo insondabile.
L’incendio di Murcia si posiziona come il più letale nella storia spagnola dei locali notturni dopo la tragedia del 1990 alla discoteca “Flying” di Saragozza. Un tragico flashback alla notte del 17 dicembre 1983, quando 81 giovani persero la vita in un incendio alla discoteca “Alcalá 20” a Madrid, segnando un altro capitolo oscuro nella storia delle tragedie notturne.
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