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Uccise la moglie con un cuscino per non farla soffrire più, Franco Cioni condannato a sei anni

Il tragico epilogo di Laura Amidei

Durante la notte del 13 aprile 2021, si consumò una tragedia familiare che vide come protagonista Franco Cioni, un uomo di 73 anni che decise di soffocare con un cuscino sua moglie, Laura Amidei, al fine di liberarla dalle sofferenze di una grave malattia che la teneva inchiodata a letto da anni.

Secondo quanto emerso dalle perizie medico-legali, la donna sarebbe morta senza soffrire, nella quiete della loro casa. Dopo l’atto, Cioni si presentò spontaneamente ai Carabinieri, dando inizio a un processo che avrebbe sollevato questioni morali e legali di vasta portata.

Il processo e le dichiarazioni di Cioni

Nelle aule di giustizia, Franco Cioni si trovò a fronteggiare le conseguenze del suo gesto. L’uomo non negò la sua responsabilità, ammettendo apertamente di aver voluto porre fine alle sofferenze della moglie, agendo in base a un presunto desiderio di lei, mai chiaramente espresso. Nonostante la richiesta della pubblica accusa di applicare la pena minima, la natura aggravata dell’omicidio e l’applicazione del Codice Rosso sembravano inizialmente precludere la possibilità di considerare le attenuanti generiche.

La decisione della Corte e le attenuanti riconosciute

La svolta giunse con la pronuncia della Corte Costituzionale, che stabilì l’incostituzionalità del divieto di prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti in casi simili. Questa decisione permise all’avvocato di Cioni, Simone Bonfante, di ottenere il riconoscimento delle attenuanti generiche per il suo assistito. La Corte d’Assise, seguendo la nuova interpretazione giuridica, ha sentenziato per Cioni una pena di 6 anni e due mesi di reclusione, riconoscendo le circostanze attenuanti, tra cui il risarcimento del danno e motivi di particolare valore morale. “Nonostante il dolore e la complessità della situazione, la giustizia ha trovato un suo equilibrio” ha commentato l’avvocato Bonfante, ponendo una pietra sopra uno dei casi più delicati e controversi degli ultimi anni.