Un leone fuggito da un circo a Ladispoli ha scatenato una grande operazione di ricerca, coinvolgendo forze dell’ordine e autorità locali.

Tensione in città, la fuga del leone a Ladispoli

Il pomeriggio a Ladispoli si è trasformato in un’insolita caccia al leone, dopo che si è diffusa la notizia della fuga dell’animale da un circo in viale Mediterraneo. La voce, iniziata come un sussurro dopo le 15, è rapidamente cresciuta fino a diventare un tam tam sui social media.

A confermare la situazione, il notevole dispiegamento di forze dell’ordine nell’area, che ha intensificato la sensazione di emergenza. L’allarme è stato scatenato su segnalazione dei proprietari del circo, secondo quanto riportato da RomaToday.

Un imponente numero di forze dell’ordine, tra cui Carabinieri, Carabinieri Forestali del Cites, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Locale, e Polizia Provinciale, si sono mobilitate per catturare il leone. Un elicottero ha anche sorvolato la zona. Alle 15.50, il felino è stato avvistato in un canneto vicino al fosso della Sanguinara, non lontano dal circo. Sul posto è intervenuto il direttore del circo con una gabbia. l’animale, dopo un’ora di ricerche,  è stato catturato.

La risposta delle autorità e le reazioni

Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, ha lanciato un appello su Facebook, informando i cittadini della situazione e invitandoli a prestare attenzione e ad evitare spostamenti. Ha anche anticipato possibili polemiche riguardanti la presenza del circo con animali a

Ladispoli, spiegando che la decisione non rientra nelle sue competenze e che un tentativo di divieto nel 2017 si era concluso con una sconfitta legale.

Enrico Rizzi, noto attivista per i diritti degli animali, ha espresso su Facebook il suo auspicio che il sindaco Grando si batta per la revoca delle autorizzazioni al circo e ha offerto il suo supporto per iniziative future, evidenziando l’importanza della libertà per gli animali e invitando le forze dell’ordine a non usare la forza letale nella cattura del leone.