Giulia Cecchettin, il suo corpo ritrovato grazie all’infallibile fiuto del cane Jagger: “Senza di lui impossibile scoprire i resti”
Jagger, un flat coated retriever di 4 anni, ha giocato un ruolo fondamentale nel ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin vicino al lago di Barcis.
Il ritrovamento grazie a Jagger
Il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, la 22enne scomparsa da Vigonovo, è stato possibile grazie a Jagger, un flat coated retriever della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Sabato 18 novembre, nei pressi del lago di Barcis, Jagger e il suo padrone, Andrea Miconi del Nucleo BIOS della Sezione Nazionali Alpini, hanno scoperto il corpo, fino ad allora celato da un grosso masso e non individuabile dalle ricerche aeree.
Le capacità di Jagger
Jagger, addestrato per trovare persone vive o decedute in tempi brevi, ha dimostrato una sensibilità eccezionale nel localizzare il corpo di Giulia, nonostante fosse passato più tempo dalla sua morte rispetto a quanto solitamente addestrato a rilevare. “Quando incontrano una persona esanime con il corpo ancora caldo iniziano ad abbaiare, invece in questo caso Jageer ha iniziato a scodinzolare,” ha spiegato Miconi. Questa azione insolita del cane ha segnalato la presenza del corpo, nonostante le difficoltà dovute al freddo.
La scoperta e le sue implicazioni
La scoperta di Jagger è stata determinante per l’indagine. Prima di questo ritrovamento, il corpo di Giulia era rimasto nascosto, non rilevabile nemmeno dagli elicotteri che sorvolavano la zona. La capacità di Jagger di percepire qualcosa di insolito e di avvisare il suo padrone ha permesso di portare a termine le ricerche in un luogo dove nessuno avrebbe potuto vedere il corpo.
Il ruolo dei cani nella ricerca
Questo evento mette in luce l’importanza dei cani addestrati nella ricerca di persone scomparse o vittime di tragedie.
La sensibilità e l’intelligenza di Jagger hanno dimostrato come i cani possano essere risorse inestimabili in situazioni di emergenza e ricerca.
Le capacità di questi animali nel localizzare persone scomparse, vivi o morti, sono un elemento cruciale nelle operazioni di soccorso e nella risoluzione di casi complicati come quello di Giulia Cecchettin.