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Concetta Infante, morta da un mese e nascosta in un baule, la figlia 40enne confessa “Non avevo i soldi per il funerale”

Concetta Infante, 77 anni, è stata scoperta senza vita in un baule a Caserta. Una figlia ha confessato di aver nascosto il corpo per motivi economici.

Scoperta macabra a Caserta

Domenica 10 dicembre, un evento sconvolgente ha scosso Caserta. Concetta Infante, 77 anni, è stata trovata senza vita all’interno di un baule sigillato nella sua camera da letto, nei palazzi ex Cirio.

Gli investigatori hanno disposto un esame autoptico per determinare le cause del decesso. In una rivelazione sconcertante, una delle figlie della Infante ha confessato che sua madre era deceduta circa un mese prima. A causa della mancanza di denaro, ha deciso di sigillarne il corpo nel baule.

La confessione choc della figlia

La figlia quarantenne e disoccupata di Concetta Infante ha ammesso di aver chiuso il corpo della madre nel baule.

Le ragioni dietro questo gesto drammatico sarebbero di natura economica: l’assenza di fondi necessari per organizzare un funerale adeguato l’ha spinta a nascondere il cadavere.

Nel frattempo, le indagini hanno rivelato che la figlia ha ritirato la pensione della madre per due mesi dopo la sua morte.

Attualmente, la donna è accusata di occultamento di cadavere, ma gli investigatori non scartano altre piste. I risultati dell’autopsia chiariranno le circostanze della morte di Concetta Infante.

Il ritrovamento a sorpresa da parte dell’altra figlia

Il corpo di Concetta Infante è stato scoperto dalla sua seconda figlia, residente in Abruzzo, domenica 11 dicembre. Allarmata dalla costante indisponibilità della madre a rispondere al telefono, ha deciso di visitare l’abitazione di Mondragone.

Qui ha fatto una scoperta agghiacciante: un enorme baule sigillato con nastro adesivo, all’interno del quale giaceva il corpo in decomposizione della madre.