Italia & Dintorni

Da apprezzato dirigente a umile contadino, la scelta antistress di Marco Bosia

Marco Bosia, ex professionista nel settore dell’arredamento, ha abbandonato la sua carriera per aprire una fattoria, cercando una vita meno stressante e più in armonia con la natura.

La svolta nella vita di Marco Bosia

Marco Bosia, un tempo impiegato in posizioni di rilievo nel settore dell’arredamento, ha preso una decisione radicale per allontanarsi dallo stress lavorativo. “Dopo decenni di sforzi, ero arrivato a gestire sei negozi della catena in franchising”, rivela Marco.

Stanco della routine quotidiana e del costante bombardamento di comunicazioni, ha scelto di abbandonare tutto. “Ho buttato il telefono e il tablet in un fosso a bordo strada”, dice Marco, descrivendo il momento della sua svolta verso una vita diversa e più tranquilla in campagna.

Da dirigente ad agricoltore: un cambiamento motivato

La scelta di Marco di passare dalla vita aziendale a quella agricola è stata guidata dal desiderio di evitare il burnout causato dallo stress lavorativo.

“Avendo molto tempo libero, facevo lunghe passeggiate nei dintorni di Spino, in provincia di Cremona, dove abito da quando avevo cinque anni”, racconta Marco, descrivendo come le sue passeggiate in campagna l’abbiano ispirato a fare un cambiamento radicale. “

Proprio durante una di quelle camminate ho conosciuto un pastore. Spinto da un impulso, ho comprato due delle sue pecore, iniziando a girare con loro per i campi. L’ho fatto per mesi e stavo meglio, ero molto più sereno. Così ho messo gli occhi su una cascina e ho deciso di comprarla”.