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Centocelle, baby gang prima si scontrano tra di loro poi si coalizzano contro la polizia

Una rissa tra adolescenti a Centocelle degenera in un violento scontro con la polizia, coinvolgendo minorenni, inclusa una ragazza di 13 anni.

La scena si è svolta ieri sera a Centocelle, in piazza dei Mirti, dove due gruppi di cinque adolescenti hanno iniziato a litigare violentemente. Si sono scambiati schiaffi e pugni, e due ragazze sono finite a terra. La situazione è rapidamente degenerata quando la polizia, già presente per un evento commemorativo, è intervenuta per sedare la rissa. Gli agenti, lì per sorvegliare la manifestazione in ricordo di Alberto Giaquinto, un militante di destra ucciso nel 1979, hanno trovato sé stessi in mezzo a una situazione caotica e pericolosa.

Scontro diretto con le forze dell’ordine

L’intervento della polizia non ha placato gli animi, ma ha piuttosto unito i due gruppi contro di loro. Uno dei giovani ha gridato indignato per il fermo della sua ragazza, incitando gli altri a unirsi a lui in un attacco contro gli agenti e le loro camionette. Calci e insulti hanno segnato questo confronto violento, culminando nell’arresto di due minorenni e un maggiorenne per resistenza a pubblico ufficiale e rissa. Una minorenne è stata denunciata per resistenza, mentre una bambina di 13 anni, coinvolta nell’aggressione, non è imputabile a causa della sua età.

Reazioni e testimonianze della comunità

Gli spettatori della rissa, inizialmente preoccupati per la sicurezza delle due ragazze minorenni a terra, hanno espresso sgomento di fronte all’escalation della violenza. “Erano molto giovani, circa quindici anni, e stavano litigando tra loro,” ha riferito un testimone, descrivendo la scena di caos che ha coinvolto calci verso gli agenti e le camionette.