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Si chiama Lorenzo il neonato trovato in un cassonetto, il padre del 15enne che lo ha trovato “Pronti ad adottarlo”

Un neonato, soprannominato Lorenzo dai dottori, è stato ritrovato in un cassonetto da un adolescente. Il piccolo è ora al sicuro e assistito nell’ospedale di Ciriè.

Rinvenimento eccezionale: un bimbo abbandonato salvato da un giovane

In un atto di eroismo inaspettato, un ragazzo di 15 anni ha salvato la vita di un neonato abbandonato in un cassonetto a Villanova Canavese.

Il bambino, battezzato Lorenzo dai medici, è stato rinvenuto ancora legato al cordone ombelicale e alla placenta.

Adalberto Brach del Prever, responsabile del reparto pediatria, ha spiegato: “Fortunatamente dal suo abbandono al ritrovamento non è passato molto tempo, ma è arrivato in ospedale in ipotermia.” Lorenzo è attualmente in incubatrice, in buone condizioni generali.

Coraggio di un adolescente: il salvataggio narrato dal protagonista

Il salvataggio di Lorenzo ha avuto inizio quando il quindicenne, uscito per aprire il portone a suo fratello, ha notato qualcosa di insolito vicino ai bidoni della spazzatura.

Scambiando inizialmente il pianto per il miagolio di un gatto, si è avvicinato e ha scoperto il neonato. “Sono uscito di casa perché dovevo aprire il portone a mio fratello. Ho visto questo sacchetto rosso e ho sentito come un gatto che si lamentava.

Quando ho capito che era un bambino sono corso subito in casa. Ho chiamato il papà e la mamma. L’abbiamo subito preso e portato in casa in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.” Il suo intervento tempestivo ha fatto la differenza.

Desiderio di adottare Lorenzo da parte della famiglia del Salvatore

La famiglia del ragazzo eroe, guidata da Paolo Secondo Laforet, ha espresso il desiderio di prendersi cura del piccolo Lorenzo.

Paolo descrive l’emozione del ritrovamento: “Sono arrivati subito. E dopo qualche minuto l’ambulanza. In quei momenti non sai mai come passa il tempo. È stata un’emozione fortissima. Trovare un bimbo così piccolo è una cosa incredibile.”

La famiglia, che ha già comunicato la propria disponibilità alle autorità, vede in Lorenzo un potenziale nuovo membro.

“Se avessi l’opportunità di adottarlo lo adotterei subito. L’ho già fatto presente anche ai carabinieri e non avrei problemi a riconoscerlo come mio figlio. Siamo sinti piemontesi. Una famiglia numerosa, perché noi alla famiglia ci teniamo moltissimo. Per questo il bimbo lo sentiamo molto vicino a noi.”