Un arbitro anonimo della Serie A rivela a Le Iene le anomalie nel sistema arbitrale italiano, sollevando sospetti su possibili influenze e irregolarità. Filippo Roma di Le Iene incalza il designatore Gianluca Rocchi.

La confessione di un arbitro: anomalie nel sistema

Un arbitro di Serie A, che ha scelto l’anonimato, si è aperto con Le Iene, esponendo le presunte anomalie nel sistema arbitrale italiano. Il suo intento, spiega, è quello di salvaguardare l’amore per il calcio e la lealtà sportiva. Descrive una situazione che sta condizionando le carriere di molti arbitri attraverso un sistema di valutazione viziato da errori inspiegabili, soprattutto in partite di squadre come Milan, Juve e Inter.

Tensioni interne e sospetti di favoritismi

L’arbitro anonimo descrive una realtà preoccupante: una lotta tra due fazioni all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), influenzando le decisioni e le carriere arbitrali. Parla di valutazioni discutibili, menzionando errori in campo e al Var che non sembrano seguire un criterio omogeneo. Citando esempi specifici di partite, sottolinea come alcune decisioni arbitrali e del Var sembrano privi di coerenza.

Le Iene interrogano Gianluca Rocchi

Filippo Roma, inviato di Le Iene, ha confrontato il designatore dell’AIA Gianluca Rocchi con queste rivelazioni. Rocchi, tuttavia, sembra non essere particolarmente turbato dalle accuse, insistendo sulla trasparenza del loro operato e respingendo qualsiasi sospetto di dinamiche interne influenti. Nonostante le insistenti domande di Roma, Rocchi rimane fermo nel difendere la trasparenza e integrità del sistema arbitrale.