Claudio Amendola condivide le sue esperienze di successo e le sue opinioni critiche su Roma e la società attuale, esprimendo anche il suo desiderio per un cambiamento.

I guadagni di Amendola, una dichiarazione forte

Claudio Amendola ha recentemente espresso al quotidiano “Il Messaggero” il suo successo finanziario. L’attore ha dichiarato:

“Se in un anno ho guadagnato tre miliardi, più della metà li ho versati felicemente in tasse”.

Queste parole sottolineano non solo il suo successo ma anche il suo impegno civico, pagando una notevole quantità di tasse. Amendola punta il dito contro chi, più ricco di lui, elude le tasse. Le sue parole sembrano un invito a una maggiore trasparenza e onestà fiscale.

Roma, una città che non soddisfa più

La visione di Amendola su Roma emerge con chiarezza: “Non ho più alcuna voglia di parlare di tutto quello che non va a Roma: è un tema vecchio che sembra non avere soluzione”.

L’attore critica apertamente la gestione della città e l’atteggiamento dei cittadini, stanco delle continue lamentele che non portano a miglioramenti concreti.

La sua delusione rispecchia un sentimento comune tra molti romani, evidenziando problemi strutturali e culturali profondi.

Sogno di un mondo migliore

Nell’intervista, Amendola tocca anche il tema della guerra e della condizione umana attuale, esprimendo disgusto per la realtà che ci circonda.

La sua speranza è quella di un intervento esterno, forse addirittura extraterrestre, che possa far riflettere l’umanità sulla propria follia: “Sogno che arrivino gli extraterrestri, […] e una volta per tutte ci dicano: ‘Voi terrestri siete proprio deficienti'”. E si comportino di conseguenza”.