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Furgone investe cinghiale, Silvia alla guida della sua auto non riesce a evitare la carcassa dell’animale, muore sul colpo a 45 anni

Silvia Bastelli, 45 anni, è morta in un tragico incidente sulla Statale 589 a causa di un cinghiale.

Un fatidico incontro notturno

Sulla Statale 589, tra Ginosa e Ginosa Marina, in provincia di Taranto. Silvia Bastelli, una donna di 45 anni, ha perso la vita in un grave sinistro stradale causato dalla presenza improvvisa di un cinghiale sulla carreggiata.

L’animale, prima colpito da un furgone Ford Transit, è diventato la causa involontaria di una collisione mortale. La Bastelli, nel tentativo di evitare la carcassa, ha perso il controllo della sua Hyundai Tucson, finendo contro il furgone fermato sul ciglio della strada.

L’emergenza cinghiali al centro dell’attenzione

L’incidente ha riacceso il dibattito sull’emergenza cinghiali in Puglia, un problema denunciato da tempo dalla Cia Agricoltori Italiani di Puglia.

La tragedia ha portato alla luce la necessità di affrontare con urgenza questa situazione per garantire la sicurezza stradale.

In un commento rilasciato, la Cia ha espresso: “Ciò che purtroppo temevamo e abbiamo sempre denunciato è accaduto ieri sera. Adesso ognuno deve prendersi le proprie responsabilità: combattiamo questa emergenza con strumenti adeguati perché sono in ballo vite umane”.

Riflessioni e responsabilità

La tragedia di Silvia Bastelli non è un caso isolato.

Nella stessa serata, un altro incidente causato da un cinghiale si è verificato sulla strada provinciale 13, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Questi incidenti sollevano interrogativi sulle misure preventive e sulla gestione della fauna selvatica. Vito Rubino, direttore dell’area Due Mari Taranto-Brindisi, ha sottolineato: “Ieri – nel territorio di Ginosa purtroppo è accaduto il peggio e le responsabilità di un’inerzia ingiustificabile, nonostante la straordinarietà dell’emergenza, andrà senza dubbio chiarita nelle sedi competenti”.

Il funerale di Silvia Bastelli si terrà oggi, lunedì 5 febbraio, presso la chiesa San Martino Vescovo.