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Doppia Laureata e parla tre lingue, non riesce a trovare un lavoro, “Mi sento umiliata”

Una giovane dotata di due lauree e trilingue condivide la sua frustrazione su TikTok per non aver trovato lavoro, diventando un simbolo di una generazione in crisi.

La ricerca infruttuosa di un’occupazione

Nonostante l’antico adagio che promuove l’istruzione come via regale verso il successo professionale, la realtà odierna racconta una storia diversa. Lohannysant, una giovane estremamente preparata, con due lauree in tasca e la conoscenza fluente di tre lingue, si ritrova paradossalmente esclusa dal mondo del lavoro.

La sua vicenda, condivisa tramite un toccante video su TikTok, mette in luce una crudele verità: l’eccellenza accademica non è più una garanzia di impiego. La giovane racconta di aver distribuito personalmente centinaia di curriculum, senza successo, dimostrando che nemmeno le posizioni più modeste sono accessibili.

La viralità di un disperato sfogo

Il video di Lohannysant diventa rapidamente virale, trasformando la sua voce in un grido collettivo di frustrazione. “Questa è l’umiliazione più grande che abbia mai provato in vita mia,” confessa nel video, rivelando come persino le offerte di lavoro minimo le siano state negate.

La sua ammissione, carica di disperazione, culmina nel desiderio di abbandonare il tradizionale percorso lavorativo a favore di una carriera come TikToker, evidenziando un drastico cambio di paradigma nelle aspirazioni lavorative giovanili.

Una promessa non mantenuta

La vicenda di Lohannysant ha risonanza globale, simboleggiando la rottura di una promessa fatta a un’intera generazione: quella di un futuro lavorativo sicuro post-istruzione.

La sua storia evidenzia la crescente discrepanza tra le competenze acquisite attraverso l’educazione formale e quelle richieste dal mercato del lavoro, così come la problematica umiliazione nel cercare lavoro. La reazione collettiva al suo video sottolinea una consapevolezza diffusa: l’istruzione, pur essenziale, non è sufficiente da sola a garantire stabilità e dignità lavorative.