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Carabiniera 25 enne si toglie la vita con la pistola d’ordinanza, il corpo ritrovato in un’aula della scuola marescialli

Tragico suicidio di una giovane allieva nella scuola marescialli dei carabinieri a Firenze: ancora ignote le motivazioni del gesto.

Tragedia a Firenze

Nel pomeriggio di lunedì 22 aprile, una giovane allieva di 25 anni si è tolta la vita all’interno di un’aula della scuola marescialli dei carabinieri a Firenze. La studentessa al secondo anno di corso ha usato la propria pistola di ordinanza per compiere il gesto estremo. “È successo intorno alle 13”, hanno riferito fonti vicine al caso.

Intervento immediato senza esito

Dopo il tragico evento, i compagni della vittima hanno immediatamente tentato di intervenire. “A dare l’allarme sono stati gli altri allievi”, ma nonostante i loro sforzi, il tentativo di soccorso non è riuscito. Sul luogo sono intervenuti il sostituto procuratore di turno e il Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Firenze. Finora non sono state trovate note o messaggi che possano spiegare il motivo del suicidio, lasciando così le cause della tragedia avvolte nel mistero.

Precedenti e misure preventive

Questo non è il primo caso di suicidio nella scuola marescialli di Firenze. Già nel febbraio del 2017, un altro giovane carabiniere aveva tentato il suicidio, decedendo poi dopo alcuni giorni. Recentemente, è stato firmato un protocollo d’intesa con il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi per offrire supporto psicologico a tariffe agevolate ai militari e ai loro familiari. In aggiunta, dal gennaio 2022 è attivo un servizio di ascolto garantito da psicologi, disponibile tramite un numero verde gratuito, che fornisce assistenza in anonimato e rispettando la privacy.