Le ultime ore di Franco Di Mare raccontate dal fratello Gino: tra delusioni e desideri.
Abbandonato dai vertici Rai
Poche ore dopo i funerali di Franco Di Mare, il fratello Gino ha condiviso con il Corriere della Sera i dettagli delle ultime ore del giornalista, i suoi desideri e le sue paure. “Mio fratello Franco si sentiva abbandonato dagli ex vertici Rai. Lo cremeremo, poi faremo un ultimo pranzo sul mare: ha prenotato lui stesso”, ha spiegato Gino Di Mare. Il giornalista era “seccato e amareggiato per il trattamento riservatogli dai precedenti vertici Rai, non quelli attuali”. Franco aveva previsto come sarebbero andate le cose, raccontando al fratello tre anni fa: “Ho due notizie, una cattiva e una brutta, da quale comincio? Ho un mesotelioma, mi disse, ma è in situ, superficiale, lo togliamo. Poi invece non è andata così”.
La lotta contro la malattia
Gino Di Mare ha descritto i tentativi di curare la malattia del fratello: “Sono giornalista scientifico, mi occupo di scienza, gli ho detto ‘vieni al Pascale, proviamoci'”. Franco è stato da lui quasi un mese, tentando la radioterapia al Pascale, specializzato nella cura dei tumori. “Lo hanno trattato come un principe, è un luogo di grande umanità. Prima di entrare a fare terapia ci prendevamo il caffè e poi Franco lasciava pagato per tutti: questo per dire chi era lui, la persona più generosa che abbia mai conosciuto e non lo dico perché era mio fratello”, ha raccontato Gino.
Un addio sul mare
Franco Di Mare è ricordato da suo fratello come “un faro, ho sempre cercato di viaggiargli accanto ma era impossibile, inarrivabile”. Ha parlato anche dell’ultimo desiderio di Franco: “Sarà cremato, come era sua volontà. E poi chiedeva un’ultima cena in un ristorante sul mare, che lui aveva già prenotato: aveva parlato con il ristoratore, ha riservato il posto a capotavola”. Questo gesto finale rispecchia la generosità e la lungimiranza di Franco, che ha voluto lasciare un ultimo ricordo di sé in un ambiente che amava, circondato dalle persone care.