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Caserta, 21 enne fu salvata la vita da un vigile del fuoco, ora quell’uomo ha una grave malattia, la ragazza ha deciso di aiutarlo “Donerò il mio sangue, è il minimo che posso fare per lui”

Sono passati alcuni mesi dall’eroico gesto di Francesco Di Somma. Francesco è un vigile del fuoco di 41 anni che riuscì a salvare una ragazza di 21 anni che era caduta in un pozzo artesiano di 20 metri.

La ragazza si chiama Carla Cappaverde e vive con i suoi genitori a Casaluce in provincia di Caserta.  Qualche giorno fa si è scoperto che il vigile è affetto da una gravissima malattia la emoglubinuria parassostica notturna.

Per poter continuare a vivere, Francesco Di Somma ha urgente bisogno di una trasfusione.

Carla non se le sentita di abbandonare il suo salvatore: “Donerò il mio sangue, è il minimo che io e la mia famiglia possiamo fare per lui”.

Il vigile del fuoco ha così raccontato la sua malattia:  “Uno su 500mila è affetto da emoglubinuria parassostica notturna ed è toccato proprio a me. Ora in fondo al pozzo ci sono io. L’aiuto di cui ho bisogno sono le trasfusioni settimanali che mi tengono in vita. Mi sottoporranno a un trapianto di midollo ed è un miracolo che i miei due fratelli siano entrambi compatibili con me: sembra che mia madre abbia fatto le fotocopie del nostro Dna”.