Il 6 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, si svolgerà a Stornarella, un piccolo comune in provincia di Foggia, la mostra “In Foco”. Questo evento culturale ha l’obiettivo di mettere in luce le storie e le esperienze di 12 donne pugliesi che si sono distinte in ambiti professionali e ruoli tradizionalmente considerati maschili. Attraverso immagini evocative e testimonianze personali, la mostra intende sfidare gli stereotipi di genere e promuovere una riflessione profonda sulla disparità tra i sessi.
Le protagoniste della mostra
Le protagoniste della mostra sono figure emblematiche che, con il loro lavoro e la loro determinazione, dimostrano come il genere non debba essere un ostacolo per realizzare le proprie aspirazioni professionali. Tra le donne ritratte ci sono:
- Gianna Fratta – Direttrice d’orchestra, una delle poche donne a ricoprire un ruolo di vertice nella musica classica.
- Luana delle Noci – Barbiera che ha affermato la propria identità in un settore storicamente dominato dagli uomini.
Le loro storie evidenziano non solo le sfide quotidiane affrontate, ma anche i successi ottenuti in un mondo professionale che spesso non riconosce il valore e la capacità delle donne.
Testimonianze di cambiamento
Non mancano nella mostra le testimonianze di Barbara Savino e Mariagrazia Ramieri, due autiste dei bus urbani di Foggia. La loro presenza sottolinea l’importanza della diversità nei mestieri pubblici e dimostra come le donne possano svolgere ruoli di responsabilità e leadership anche in ambiti tradizionalmente considerati maschili. La loro scelta di lavorare nel trasporto pubblico, spesso associato a un’idea di forza fisica e resistenza, rappresenta un chiaro messaggio di cambiamento e di rottura con gli stereotipi.
La sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, è un altro esempio significativo di come le donne possano avere un impatto diretto nella politica e nella gestione delle comunità. La sua carriera politica è stata caratterizzata da una continua lotta per i diritti delle donne e per l’uguaglianza di genere, rendendola un modello di riferimento per le giovani generazioni.
Un’opportunità di sensibilizzazione
Altri volti che arricchiscono la mostra includono la chef Lucia Rossella Quitadamo, la pittrice Alla Stade e l’allenatrice della Libertas Russo Foggia, Angela Scolamieri. Ognuna di queste donne ha saputo affermarsi nel proprio campo, affrontando spesso pregiudizi e resistenze. La chef Quitadamo, ad esempio, utilizza la sua passione per la cucina per raccontare storie e tradizioni, contribuendo a valorizzare la cultura gastronomica pugliese.
Un’altra figura di spicco è la sommelier Amalia Zolla, che ha dedicato la sua carriera alla promozione del vino pugliese, un settore in cui la presenza femminile è in crescita ma ancora sotto rappresentata nelle posizioni di leadership. La sua attività non solo contribuisce all’economia locale, ma aiuta anche a sfatare miti e pregiudizi legati al mondo del vino.
La videomaker Valentina Festa e la responsabile della chirurgia pediatrica Maria Nobili completano il panorama delle donne rappresentate nella mostra. Festa racconta storie importanti e spesso dimenticate, mentre Nobili, con il suo impegno in un campo delicato come quello della salute infantile, dimostra l’importanza della presenza femminile in ambiti critici e decisivi per la società.
L’iniziativa “In Foco” rappresenta quindi un’opportunità non solo per celebrare le conquiste delle donne pugliesi, ma anche per sensibilizzare le nuove generazioni. Gli organizzatori della mostra hanno sottolineato l’importanza di mostrare ai giovani come il genere non debba influenzare le scelte professionali e come ogni persona, indipendentemente dal sesso, possa aspirare a realizzare i propri sogni e ambizioni.
La mostra, che si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le tematiche di genere e di uguaglianza, rappresenta un passo significativo verso la decostruzione degli stereotipi e la promozione di una cultura inclusiva. Attraverso l’arte e la narrazione, “In Foco” si propone di ispirare e motivare le giovani donne a perseguire le proprie aspirazioni, dimostrando che il coraggio e la determinazione possono consentire di superare qualsiasi barriera.