Ambiente & Benessere

Torre Canne, avvistato il “Tremoctopus”, rarissima specie marina, metà seppia e metà polpo

Una rarissima specie marina è stata avvistata nelle acque di Torre Canne, frazione di Fasano, in provincia di Brindisi.

Si tratta del “Tremoctopus” specie marina metà polpo, metà seppia. La notizia ha reso felicissimi i biologi marini che cercano da quarant’anni la prova dell’esistenza della rarissima specie marina avvistata a Torre Canne.

Il video che riprende la specie metà polpo, metà seppia sarà ora oggetto di intensi studi da parte dei biologi.

Sono stati altre due gli avvistamenti del “Tremoctopus” avvenuti entrambi in Sardegna. E’ la prima volta che in Puglia è stato avvistato il bellissimo e rarissimo esemplare.

Pierluigi Carbonara, bielogo che danni anni studia specie marine rare come il “Tremoctopus” ha così commentato l’avvistamento:

. “Questa specie era stata già segnalata negli anni ’80 i biologi ne sono sempre stati affascinati perché esistevano foto di ritrovamenti a Ponza, ma senza studi specifici e ulteriori segnalazioni. Oggi grazie al contributo dei cittadini abbiamo potuto analizzarlo. Presumibilmente si tratta di un cefalopode autoctono del Mediterraneo e non una specie aliena e abbiamo individuato solo femmine perché i maschi sarebbero ancora più piccoli e utili solo alla riproduzione. È raro trovarli perché presumibilmente vivono in profondità. Inoltre, abbiamo notato che sono dotati di un manto che si stacca per confondere i predatori, una caratteristica più frequente in animali di terra che di mare”.

Secondo il biologo il Mediterraneo si conferma uno dei mari più ricchi di rari specie marine: “E resiste nonostante i cambiamenti climatici, la pesca eccessiva e l’azione distruttiva dell’uomo, dimostrando grande capacità di resilienza. – continua Carbonara – Ma in questo caso l’uomo ha dimostrato di poter dare un grande contributo alla scienza, collaborando con noi biologi in modo costruttivo”.