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Guerra in Ucraina, Draghi “E’ venuta l’esigenza di iniziare a riarmarci, presto sentirò Putin”

Mario Draghi al termine dell’Eurosummit ha parlato a lungo con i giornalisti e in particolare della crisi energetica che sta colpendo tutti i paesi europei.

Il Presidente del Consiglio ha affermato che: “Non ci aspettiamo riduzioni forniture da Russia” Confermo quello che ho detto ieri: questa viene considerata una violazione dei contratti che specificano che i pagamenti sono in euro e dollari. Ora la commissione vedrà gli aspetti legali. Non ci aspettiamo una riduzione delle forniture”.

Poi ha voluto precisare che  “Il gas liquido si può comprare ovunque, quindi uno non è agganciato alla produzione russa, mentre il gas viene con i tubi. L’idea di mettere un tetto ai prezzi, segue lo stesso ragionamento dall’altra parte. Si può mettere perché il fornitore ha solo un cliente, quello che sta dall’altra parte del tubo, cioè l’Europa, che per inciso è il più grosso acquirente di gas naturale del mondo quindi ha un forte potere di mercato. Per questo la presidente  von der Leyen ha proposto la possibilità di acquisti congiunti che vengono coordinati dalla commissione europea”., ha confermato Mario Draghi.

Mario Draghi ha anche parlato dell’esigenza di iniziare a spendere per armamenti: “Si può coordinare meglio la spesa europea? Sicuramente sì. Ma che sia necessaria e urgente una spesa per l’adeguamento tecnologico tutti gli esperti me lo dicono. Il 2% è un impegno preso dal governo sedici anni fa e sempre confermato, senza grandi discussioni. Ora è tornato alla ribalta, perché più urgente, è venuta l’esigenza di iniziare a riarmarci. Che significa diverse cose, per l’Italia tutto ciò avviene all’interno della difesa europea, che è fondamentale per l’integrazione politica, perché la garanzia di una difesa europea è la garanzia che non ci faremo più la guerra”.

 Poia ha rilevato che presto sentirà Putin:  “Ho visto le parole del Santo Padre a cui vorrei esprimere gratitudine personale e del governo. Stiamo cercando la pace, io la sto cercando veramente, altri leader europei la stanno cercando: hanno e avrò anch’io colloqui con Putin. Non siamo in guerra perché si segue un destino bellico, si vuole la pace”.