Puglia il racconto del bagnante attaccato da uno squalo “Sono vivo per miracolo”
Per fortuna tutto è finito nel migliore dei modi ma i due canoisti che martedì 3 maggio sono stati aggrediti da uno squalo toro hanno avuto paura che potesse capitargli il peggio.
L’attacco è avvenuto a 70 metri dalla riva di Castellaneta Marina in provincia di Taranto. Uno dei due canoisti attaccati si chiama Giuseppe Lorusso e ha voluto raccontare la sua disavventura.
Il Lorusso ha esordito affermando che “Sono vivo per miracolo”.
Poi ha iniziato ha raccontare l’accaduto: “Era lungo almeno tre metri e molto aggressivo. Lo squalo ha cercato di ribaltare le nostre imbarcazioni, non abbiamo idea di cosa sarebbe potuto accedere se ci fosse riuscito”.
Lo squalo dopo aver danneggiato l’imbarcazione si è per fortuna allontanato. L’attacco è stato comunicato alla capitaneria di porto di Taranto.