Italia & Dintorni

Italia con meteo impazzito, bomba d’acqua, morti e dispersi, tra cui una mamma con il suo bambino

Il meteo sembra davvero impazzito in questi ultimi mesi, ieri c’è stata una bomba d’acqua nelle Marche che ha causato morti e dispersi.

In sole due ore sono caduti 420 millimetri paragonabile alla metà di quanto piove in 24 mesi.

Purtroppo, sono stati registrati morti e dispersi. In queste ore è il centro Italia ad avere la peggio e le Marche in particolar modo. Le vittime sono quattro a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una Barbara (Ancona), e proprio qui ci sono anche dei dispersi, tre per la precisione tra cui una mamma con il suo bambino.

Luigi d’Angelo, il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile ha detto: “È stato un evento estremamente intenso, tutte le forze sono in campo e al lavoro”. E poi, ancora ” … il caldo di questi giorni, scontrandosi con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti”.

Stefano Stefoni, direttore della Protezione civile e sicurezza del territorio della Regione Marche, ha aggiunto: “Dal punto di vista dell’emergenza nell’entroterra è ormai terminato l’evento meteorologico. In tarda serata tutta l’acqua caduta nell’entroterra è arrivata al mare tramite i fiumi. Ci sono ancora persone isolate, che stiamo recuperando. Non ci sono situazioni di pericolo per la popolazione ma di danni ce ne sono: il comune di Cantiano è isolato così come un paio di case di riposo. Sono caduti circa 420 millimetri di pioggia in due o tre ore, la metà di quello che piove in un anno nella Regione”.

E poi, ancora: “Le condizioni meteo stanno migliorando ma la situazione a Senigallia resta critica per la piena del Misa”.

il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli ha spiegato: “Sto seguendo dalla sala della Protezione Civile regionale, insieme a tutte le altre autorità, l’evolversi della gravissima crisi meteorologica che si è abbattuta sulla nostra regione e l’azione di soccorso di tutti gli operatori. Sono momenti di estrema apprensione”.