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Sottomarino disperso alla ricerca del relitto del Titanic, i passeggeri sono ricchissimi, hanno ancora solo 96 ore di ossigeno

Da poco meno di due giorni, è segnalata la scomparsa di un sottomarino in grado di trasportare fino a cinque passeggeri per visitare il relitto del Titanic.

Le riserve di ossigeno a bordo sono sufficienti solo per un periodo di 96 ore.

Domenica scorsa è stata riferita la sparizione del sottomarino denominato Titan, appartenente alla compagnia OceanGate Expeditions, specializzata nel fornire esperienze di esplorazione subacquea.

Questo batiscafo di proprietà privata offre ai ricchi avventurieri la possibilità di immergersi nelle profondità dell’Oceano Atlantico, raggiungendo una profondità di circa 3,8 km, al prezzo approssimativo di 250.000 dollari a biglietto. Tuttavia, durante l’ultima immersione, dopo un’ora e 45 minuti (poco prima di raggiungere il relitto del Titanic), ogni comunicazione con il sottomarino è stata persa, rendendolo ufficialmente disperso. Secondo le specifiche tecniche del mezzo, i passeggeri a bordo disponevano di un’ossigenazione sufficiente per quattro giorni, corrispondenti a circa 96 ore.

La Guardia Costiera degli Stati Uniti e del Canada ha immediatamente attivato una vasta operazione di ricerca per localizzare il sottomarino. Sono state impiegate numerose risorse, tra cui due velivoli C-130, un sottomarino ausiliario e boe radioacustiche in grado di rilevare il fondale fino a una profondità di 3962 metri. Tuttavia, la vastità dell’area di ricerca, che si estende per oltre 700 chilometri dalla costa, rende le operazioni di soccorso estremamente complesse.