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Panettiere muore sul posto di lavoro per il troppo caldo, la sua temperatura corporea era di 42 gradi

Un tragico incidente causato dal caldo e dai problemi di cuore ha portato alla scomparsa di Olindo Zuanon, un panettiere di 63 anni. L’uomo stava lavorando nel suo panificio a Treville, frazione di Castelfranco Veneto, quando è accaduto tutto. La sua moglie Michelle, con cui gestiva l’attività, ha assistito impotente al malore improvviso del marito.

I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. I medici e gli infermieri del 118 hanno tentato una rianimazione, ma la temperatura corporea di Olindo aveva raggiunto livelli estremamente pericolosi, sfiorando i 42 gradi. I medici hanno poi rivelato che l’infarto è stato causato da un colpo di calore, che ha peggiorato la già delicata condizione cardiaca dell’uomo.

Già in passato, Olindo aveva avuto lievi problemi cardiaci e aveva subito un intervento chirurgico per l’inserimento di un defibrillatore sottocutaneo. Dopo l’operazione, sembrava stare bene, ma il caldo torrido di quei giorni ha evidentemente contribuito alla tragedia.

Olindo era un panettiere stimato e amato dai suoi clienti, e la sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità. Lascia la moglie e tre figli, e insieme gestivano anche un altro panificio nella provincia di Padova.

La famiglia è unita nel dolore e, molto probabilmente, il funerale si terrà nel luogo in cui gestivano l’altra attività, a Fratte di Santa Giustina in Colle.

La tragedia di Olindo Zuanon è un triste monito sull’importanza di prendersi cura di sé stessi durante le ondate di caldo estremo, soprattutto per chi ha problemi cardiaci preesistenti. Il caldo eccessivo può rappresentare un pericolo per la salute, e dobbiamo prestare attenzione a noi stessi e alle persone che ci circondano in queste condizioni. La perdita di un professionista stimato e amato come Olindo è un segno che non dobbiamo sottovalutare i rischi legati alle alte temperature e ai problemi cardiaci.