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Bagnino 19enne picchiato in spiaggia dopo aver salvato due ragazzi “Il mio intento era quello di evitare ulteriori pericoli”

Una giornata di lavoro all’insegna del coraggio e dell’altruismo si è trasformata in un incubo per Gerardo, un giovane bagnino di soli 19 anni, che ha subito un’aggressione dopo aver salvato una coppia in mare. L’episodio, avvenuto su una spiaggia di Marina di Camerota, ha scosso la comunità e sollevato interrogativi sul rispetto per coloro che si adoperano per la sicurezza dei bagnanti.

Gerardo, nonostante la sua giovane età, è un bagnino esperto che ha dedicato la sua quarta stagione estiva alla salvaguardia delle persone in spiaggia. Da quando ha iniziato questo lavoro all’età di 16 anni, ha imparato ad amare la professione per la possibilità di legare con molte persone quotidianamente e per l’esperienza unica che gli offre.

Ma il suo ultimo turno di salvataggio si è trasformato in un atto di violenza quando, poco dopo aver recuperato una coppia in difficoltà, è stato aggredito da un altro bagnante. Nonostante l’aggressione, Gerardo ha mantenuto la calma e, in un collegamento con “Morning News,” ha raccontato l’episodio di cui è stato vittima, spiegando il suo intento: “Noi siamo qui per salvare le persone, quindi il mio intento era quello di evitare ulteriori pericoli visto che avevamo appena salvato due vite.”

Le forze dell’ordine hanno individuato l’aggressore, e Gerardo si dice convinto che la vicenda debba essere perseguita penalmente per prevenire che simili atti si ripetano in futuro. Tuttavia, nonostante l’aggressione subita, il giovane bagnino dimostra una straordinaria maturità e una grande apertura d’animo. “Non mi ha contattato nessuno e non mi ha chiesto scusa. So che si è reso subito conto della gravità delle sue azioni, però non si è fatto sentire. Io sono disposto a perdonarlo perché sono cresciuto con i valori di lealtà e giustizia”, conclude con un senso di perdono e speranza.