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Ascoli, noto imprenditore aggredito, rapinato e sequestrato, dopo mesi gli inquirenti scoprono la chioccante verità, ha organizzato tutto la moglie

Una vicenda di rapimento e rapina ad Ascoli ha sconvolto l’opinione pubblica locale. L’imprenditore Maurizio Borgioni, noto come “Il re del cartone” e uno degli uomini più facoltosi della zona, è stato vittima di un piano perfido e orchestrato dalla sua stessa moglie, Roberta De Berardinis, 55 anni. La coppia stava attraversando una difficile procedura di separazione, e l’amore che un tempo li legava si era trasformato in rabbia e vendetta. Gli eventi che si sono susseguiti hanno rivelato dettagli incredibili e scioccanti riguardo alla rapina e alla vera identità dei colpevoli.

Maurizio Borgioni, imprenditore di 60 anni noto per la sua ricchezza e successo nel settore del cartone, stava attraversando un momento difficile nella sua vita personale. La sua unione con Roberta De Berardinis, una donna dal carattere forte e appassionata di motociclette, stava giungendo al termine. La coppia aveva intrapreso la procedura di separazione e ognuno di loro aveva iniziato a seguire la propria strada. Borgioni aveva iniziato una nuova relazione con un’altra donna, scatenando l’ira della moglie tradita.

L’amarezza e il desiderio di vendetta di Roberta De Berardinis hanno raggiunto livelli estremi quando ha scoperto dell’altra relazione di Borgioni. Decisa a infliggergli un duro colpo e a ottenere una sorta di “buona uscita” da una relazione che non voleva vedere terminare, ha escogitato un piano malefico. Ha coinvolto il fratello Daniele De Berardinis e un complice di nome Ivan Mele, quest’ultimo travestitosi da finanziere per compiere la rapina. Il colpo avrebbe avuto luogo nella villa di Borgioni, con il pretesto di effettuare dei controlli fiscali.

Il 27 aprile, la rapina è stata messa in atto con una precisione e freddezza che ha lasciato tutti a bocca aperta. I finti finanzieri, indossando uniformi e distintivi istituzionali, si sono presentati davanti alla casa di Borgioni verso le 22. Con abile manipolazione, sono riusciti a farlo entrare in casa senza sospettare nulla. Tuttavia, una volta dentro, hanno rivelato la loro vera intenzione.

Una volta dentro la villa, i rapinatori hanno preso in ostaggio l’imprenditore, immobilizzandolo e legandogli mani e piedi con nastro adesivo. Hanno poi costringendolo a rivelare la combinazione della cassaforte, da cui hanno sottratto circa 10.000 euro in contanti e un prezioso Rolex. Durante l’intera operazione, la vittima è stata minacciata e spaventata. I rapinatori hanno promesso di far del male a sua figlia nel caso in cui avesse parlato.

Dopo il terribile episodio, Borgioni ha denunciato l’accaduto, dando il via a un’indagine che ha portato alla luce una verità sorprendente. Le forze dell’ordine hanno scoperto il coinvolgimento della stessa moglie dell’imprenditore, Roberta De Berardinis, e del fratello Daniele, oltre a Ivan Mele, il complice che si era finto finanziere. Tutti e tre sono stati arrestati, e il quadro di una vendetta organizzata con freddezza ha sconvolto la comunità locale.