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Roma, fratellini di 6 e 4 anni abbandonati e picchiati dai genitori, i soccorritori: “erano così denutriti e malridotti da aver rischiato la cecità”

Due fratellini maltrattati sono stati ritrovati a Roma in condizioni gravissime, ma ora si riprendono e sono pronti per l’adozione.

La recente scoperta di due fratelli di 4 e 6 anni, sporchi e denutriti, ha turbato l’opinione pubblica di Roma. Questi bambini, particolarmente il più piccolo, sono stati ritrovati in condizioni talmente critiche che ha avuto difficoltà a camminare a causa delle percosse subite. Oggi, fortunatamente, entrambi sono in condizioni migliori e sono pronti per trovare una nuova famiglia attraverso l’adozione.

Rivelazioni mediche

I dettagli sulle gravi condizioni dei due bambini sono stati forniti dai medici dell’ospedale Umberto I. Ugo Sabatello, un esperto neuropsichiatra infantile, ha dichiarato a Fanpage: “Sono stati ricoverati con seri problemi sia fisici che mentali. Non solo hanno avuto lesioni e traumi fisici, ma anche segni evidenti di profonda deprivazione, avendo ricevuto appena il minimo indispensabile per sopravvivere”.

Durante la sua lunga carriera, Sabatello ha assistito a molti casi tragici, ma la situazione di questi fratellini è stata tra le più gravi. Ha sottolineato come questi bambini fossero in evidente sofferenza, sia fisica che psicologica, al punto di rischiare realmente le loro vite.

Testimonianza dall’ospedale

Andrea Tomba, un infermiere dell’Umberto I, ha condiviso come i bambini siano evoluti durante il loro periodo in ospedale. Ha posto particolare enfasi sullo stato del fratellino più piccolo, che inizialmente non poteva neanche camminare. Solo dopo venti giorni di cure è riuscito a camminare di nuovo. Tomba ha descritto: “Era molto più diffidente e evidentemente i traumi erano ancora freschi rispetto a quelli del fratello più grande. Erano così denutriti che il più piccolo non aveva praticamente muscolatura”.