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Quarto, va al lavoro, torna e trova la casa occupata da tre donne e alcuni bambini, “da cinque giorni vivo in auto”

A Quarto, un uomo scopre che la sua casa è stata occupata da sconosciuti e, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, è costretto a vivere in auto.

Un risveglio inaspettato

Un mattino come tanti altri si è trasformato in un incubo per un residente di Quarto, provincia di Napoli.

Dopo essersi recato al lavoro, ha ricevuto una chiamata dai vicini che lo informavano dell’occupazione della sua casa da parte di estranei. Al suo ritorno, l’uomo ha trovato tre donne e alcuni bambini all’interno del suo appartamento.

Da quel momento, non è più riuscito a rientrare nella sua abitazione e si è trovato costretto a vivere nella propria auto.

L’azione delle autorità

L’episodio, avvenuto il 7 novembre, ha visto il coinvolgimento delle forze dell’ordine. Tuttavia, nonostante l’intervento degli agenti, l’uomo non ha potuto riaccedere alla sua casa.

Secondo le autorità, sono necessarie ulteriori verifiche presso gli uffici comunali. Il deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi Sinistra è stato informato della situazione e sta assistendo la vittima nel tentativo di risolvere il problema.

La vita in macchina

La vittima ha espresso la sua disperazione: “Vivo in macchina da cinque giorni. Se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali, devo avvisare i carabinieri che mi accompagnano solo per cortesia, mentre gli occupanti dormono nel mio letto e usano le mie cose”, ha dichiarato in una nota diffusa da Borrelli.

Questo caso ha sollevato interrogativi sulle procedure e le politiche relative agli sfratti e alle occupazioni abusive, mettendo in luce le difficoltà affrontate dai proprietari in situazioni simili.