In Vaccara, un uomo ha sparato e ucciso il gatto della vicina, causando un’indagine. Denunciato, rischia fino a 2 anni di carcere.

In Vaccara, frazione di Gualdo Tadino, un uomo di mezza età ha causato un grave incidente. Sparando, ha ucciso il gatto della vicina perché aveva camminato su una colata di cemento fresco nella sua proprietà. Dopo la denuncia alle autorità, hanno sequestrato le sue armi da fuoco, nonostante i suoi tentativi di giustificarsi.

Indagine rapida e confessione

La padrona del gatto ha trovato la carcassa del suo animale in un’area incolta vicino al luogo dello sparo. Dopo aver denunciato l’incidente, i carabinieri hanno condotto un’indagine. I segni di arma da fuoco sul corpo del gatto hanno portato all’identificazione dell’uomo responsabile. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha tentato di giustificare il suo gesto, affermando che il gatto aveva danneggiato una gettata di cemento fresco nella sua proprietà.

Conseguenze legali del gesto

A seguito della confessione, le autorità hanno confiscato tre armi da fuoco e circa 500 cartucce in possesso dell’uomo. Ora deve affrontare varie accuse, tra cui l’uccisione di un animale e esplosioni pericolose. Questi reati prevedono pene che vanno da quattro mesi a due anni di carcere, evidenziando la gravità del suo atto.