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Per pagarsi l’università faceva il portapizze, poi lo schianto in scooter, muore a 22 anni Nicholas Foresti

Nicholas Foresti, 22 anni, muore in un incidente in scooter dopo una consegna di lavoro. La sua tragica scomparsa rinnova l’attenzione sulla sicurezza stradale in Italia.

L’incidente mortale

Nicholas Foresti, un giovane di 22 anni da Albegno di Treviolo, ha perso la vita in un tragico incidente in scooter. L’incidente è avvenuto mercoledì sera a Treviolo, in provincia di Bergamo.

Dopo aver completato una consegna per la pizzeria dove lavorava, Nicholas stava tornando al locale quando si è scontrato violentemente con un’auto. Questo incidente ha spezzato una giovane vita in un attimo, lasciando una comunità in lutto.

La dinamica dello scontro

La polizia stradale sta indagando per ricostruire la dinamica dello scontro mortale. Foresti procedeva in direzione Bergamo quando è avvenuto lo scontro con un’auto che stava svoltando.

L’incrocio, noto per essere pericoloso e sede di precedenti incidenti, è ora al centro dell’attenzione.

L’automobilista ha prontamente chiamato i soccorsi, ma purtroppo, nonostante gli sforzi medici, Nicholas è deceduto all’ospedale Papa Giovanni XXIII. I genitori hanno scelto di donare gli organi del figlio, trasformando una tragedia in un atto di generosità che salverà altre vite.

Una vita interrotta e la sicurezza stradale

Nicholas, figlio unico, lavorava come fattorino per finanziare i suoi studi universitari. Frequentava l’ultimo anno di Economia e Commercio all’Università di Bergamo e si sarebbe laureato il mese prossimo. La sua morte rinnova l’attenzione sul problema della sicurezza stradale in Italia.

Ogni anno, circa 3.000 persone muoiono in incidenti stradali nel paese. Nonostante una leggera diminuzione degli incidenti e dei feriti rispetto al 2019, il numero di vittime rimane pressoché stabile, sottolineando la necessità di interventi più efficaci per la sicurezza stradale.