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Da due giorni doppio delle richieste d’aiuto al numero antiviolenza dopo l’Omicidio di Giulia Cecchettin

In seguito all’omicidio di Giulia Cecchettin, le chiamate al numero antiviolenza e stalking 1522 sono raddoppiate, con un aumento significativo delle richieste da parte dei genitori, specialmente delle madri.

Picco di richieste al 1522 dopo il tragico evento

Negli ultimi due giorni, dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, le richieste d’aiuto al numero antiviolenza e stalking 1522 sono raddoppiate. Da 200 telefonate quotidiane, il servizio ha registrato un salto a 400, con picchi tra 450 e 500 considerando anche chat e app. Arianna Gentili, responsabile del servizio pubblico, ha sottolineato questo aumento drastico. Questo picco di richieste è iniziato il giorno del ritrovamento del corpo di Giulia. La situazione attuale ha fatto anticipare il picco di chiamate che di solito si registra in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Preoccupazione crescente tra i genitori

Si è notato anche un raddoppio delle richieste da parte dei genitori, soprattutto madri, preoccupate per le figlie. La morte di Giulia ha intensificato la paura e la preoccupazione genitoriale. Gentili ha condiviso esperienze dirette di madri che hanno chiamato il servizio, preoccupate per le figlie che hanno recentemente lasciato i loro compagni e si trovano in situazioni potenzialmente pericolose. La maggior paura espressa dai genitori è quella dell’impotenza di fronte al pericolo.

Procedimenti legali in corso

Intanto, dalla Germania è arrivata la conferma per l’estradizione di Filippo Turetta, arrestato dopo una fuga di sette giorni e sospettato per l’omicidio di Giulia. Un mandato di arresto europeo era stato emesso contro di lui. Nell’auto di Filippo è stato trovato un coltello da cucina con una lama di dodici centimetri, probabilmente l’arma del delitto.