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16enne Sergei Magrin scomparso nel nulla da giovedì, cresce la paura tra i familiari, l’appello di Luca Zaia “Aiutiamo la famiglia a ritrovarlo”

La scomparsa di Sergei Magrin, 16 anni, a Schiavon ha scatenato un’ampia ricerca. La famiglia e le autorità chiedono aiuto alla comunità per ritrovarlo.

La scomparsa di un adolescente e l’ansia della famiglia

Sergei Magrin, un ragazzo di 16 anni residente a Schiavon, è scomparso nel pomeriggio di giovedì 23 novembre. Questa scomparsa improvvisa ha scatenato grande preoccupazione nella sua famiglia e nella comunità locale. Sergei è descritto come biondo, con capelli corti, fisico atletico e potrebbe indossare occhiali. La famiglia, in uno stato di ansia crescente, insieme alle istituzioni, ha lanciato un appello disperato: “Chiunque lo vedesse nei dintorni di Schiavon, Colceresa, Nove, Breganze è pregato di avvisare le Forze dell’Ordine al 112”.

Le circostanze dell’ultimo avvistamento e l’inizio delle ricerche

Le ultime notizie indicano che Sergei aveva frequentato regolarmente la scuola il giorno della sua scomparsa e si presume che abbia preso l’autobus per tornare a casa. Tuttavia, da quel momento, non ci sono state più tracce di lui. I suoi genitori, preoccupati dopo il suo mancato ritorno a casa dal lavoro, hanno tentato invano di contattarlo, portando alla denuncia della sua scomparsa ai Carabinieri. Le ricerche si stanno concentrando a Mason Vicentino, nel comune di Colceresa, dove è stato rilevato l’ultimo segnale del cellulare di Sergei. Le squadre di ricerca includono i Vigili del Fuoco di Bassano del Grappa, Vicenza e una squadra proveniente da Varese.

L’appello del governatore Zaia e la mobilitazione della comunità

L’appello per ritrovare Sergei ha raggiunto anche le istituzioni più alte, con il Governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha preso parte all’iniziativa. Zaia ha usato i suoi canali social per diffondere le informazioni sul ragazzo scomparso, invitando la comunità a collaborare e a divulgare la notizia per amplificare le ricerche. La situazione ha unito la famiglia di Sergei, le autorità locali e la comunità in un sforzo comune per ritrovare il ragazzo sano e salvo.