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Roma, ladri svaligiano una villetta ma si dimenticano biglietto con l’elenco delle case da svaligiare

Tre ladri svaligiano una villetta a Santa Marinella e lasciano un biglietto con foto di altre case da colpire, scatenando un’indagine dei Carabinieri.

Colpo grosso a Santa Marinella: furto di orologi e gioielli

Santa Marinella è stata recentemente teatro di un audace furto. Tre uomini, approfittando dell’assenza del proprietario, hanno forzato una finestra e sono entrati in una villetta, portando via un ingente bottino di orologi e gioielli.

Il proprietario, tornato a casa intorno alle 22 di un mercoledì, si è immediatamente accorto dell’effrazione. Le stanze erano in disordine, segno evidente del passaggio dei ladri.

La videosorveglianza ha confermato il furto, mostrando chiaramente i tre individui intenti a cercare oggetti di valore e a forzare la cassaforte, successivamente trovata svuotata.

Il giallo del biglietto con le case segnate

Durante i rilievi dei Carabinieri della caserma di Francesco Crispi, è stato trovato un foglio con fotografie di case di Civitavecchia, ognuna contrassegnata da un numero. Questo documento, probabilmente caduto da uno dei ladri, sembra essere una sorta di piano dettagliato per futuri colpi.

Ogni immagine è accompagnata da cifre che potrebbero indicare le abitudini dei residenti, come gli orari di entrata e uscita. Questa scoperta ha aggiunto un elemento di mistero al caso e ora i Carabinieri stanno decifrando queste informazioni.

Strategie investigative e allerta a Civitavecchia

Le indagini sono ora concentrate su due fronti principali. Da un lato, i Carabinieri potrebbero decidere di attendere e cogliere i ladri sul fatto durante il prossimo colpo.

Dall’altro, potrebbero essere già sulle tracce della banda per catturarli prima che il bottino scompaia e prima che possano colpire ancora. La scoperta del biglietto suggerisce che si tratti di una banda organizzata e abile nei furti.

È essenziale che anche i colleghi di Antonio da Sangallo vengano informati, dato che le fotografie indicano case sparse in diversi quartieri di Civitavecchia, suggerendo che l’area di azione dei malviventi sia più ampia del previsto.