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Pensionato uccide la moglie malata di Alzheimer, poi si suicida. Da solo non riusciva più ad accudirla, nessuno lo aiutava

In una cittadina dell’Essex, il pensionato Simon Johnson ha ucciso la moglie malata di Alzheimer, Margaret, prima di togliersi la vita. La tragedia mette in luce le sfide dell’assistenza domiciliare.

La tragica fine di Simon e Margaret Johnson

Un evento sconvolgente ha avuto luogo nella tranquilla cittadina dell’Essex, in Inghilterra. Simon e Margaret Johnson, una coppia di anziani, sono stati trovati senza vita nella loro abitazione. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Simon Johnson, 70 anni, aveva espresso difficoltà nel prendersi cura della moglie, Margaret, affetta da Alzheimer, specie durante i lockdown dovuti alla pandemia di Covid-19.

La crescita del disagio e il fatale epilogo

Margaret Johnson era stata diagnosticata con l’Alzheimer nel 2017, e da allora suo marito Simon aveva assunto il ruolo di principale assistente.

Tuttavia, con l’arrivo del Covid-19 a marzo 2020, la situazione si è aggravata per la coppia. La sospensione di qualsiasi supporto esterno ha lasciato Simon Johnson da solo a gestire le crescenti esigenze sanitarie di sua moglie.

Inoltre, nel giugno 2020, Margaret ha subito una caduta che le ha causato gravi ferite. Questo incidente ha esacerbato ulteriormente il senso di colpa e la pressione su Simon, portandolo a un punto di rottura.