Italia & Dintorni

Giallo la notte di Capodanno, 21 anni si allontana dai suoi amici dopo serata in discoteca e scompare, il corpo ritrovato al porto. L’ultima frase detta agli amici è stata “Ci vediamo a casa”

La 21enne Maeva Dubois, scomparsa a Capodanno a Le Havre, è stata trovata morta vicino al porto. Un esame autoptico è previsto per chiarire le cause della sua morte.

Tragica fine di una notte di festa

Maeva Dubois, una giovane di 21 anni, ha vissuto gli ultimi momenti della sua vita in una tragica svolta degli eventi durante la notte di Capodanno.

Dopo aver pianificato di trascorrere la serata con due amici in una discoteca vicino a casa sua a Le Havre, i tre sono stati respinti all’ingresso e hanno deciso di continuare la festa a casa di Maeva.

Tuttavia, a seguito di un diverbio, Maeva si è separata dai suoi amici e ha intrapreso un percorso diverso per tornare a casa, promettendo di rivederli lì.

Sfortunatamente, non è mai arrivata.

L’angosciosa ricerca e il tragico ritrovamento

Preoccupati per la sua assenza, gli amici di Maeva hanno allertato la polizia, temendo che le fosse accaduto qualcosa di grave.

Il fratello di Maeva ha espresso il tormento e l’ansia vissuti dalla famiglia durante i giorni di ricerca.

L’indagine sulla scomparsa di Maeva, iniziata lunedì sera, si è conclusa tragicamente con il ritrovamento del suo corpo nei pressi del porto di Le Havre martedì 2 gennaio.

La famiglia e gli amici di Maeva sono rimasti con molte domande senza risposta, chiedendosi se la sua morte sia stata un incidente o il risultato di un incontro nefasto.

Attesa del responso dell’esame autoptico

La comunità e i familiari di Maeva attendono ora con trepidazione i risultati dell’esame autoptico, sperando di ottenere qualche risposta sulle circostanze della sua morte.

Questa tragica vicenda ha scosso la città di Le Havre, lasciando un senso di lutto e di perdita.

Il caso di Maeva sottolinea la vulnerabilità dei giovani e la necessità di maggiore sicurezza e consapevolezza nelle uscite notturne.