Leone, un gatto gravemente ferito da un petardo a San Ferdinando di Puglia, non è sopravvissuto. La sua storia ha scosso la comunità, portando a una denuncia legale e a un forte appello alla giustizia.

La tragica vicenda di Leone 2

La triste storia di Leone, il gatto ferito gravemente la notte di Capodanno a San Ferdinando di Puglia, ha toccato il cuore di molti.

L’animale, reso cieco e con gravi ferite alla bocca e al palato a causa dell’esplosione di un petardo, è diventato simbolo della lotta contro la crudeltà sugli animali.

Nonostante gli sforzi dei volontari, che avevano affettuosamente nominato il felino Leone, in ricordo di un altro gattino morto in circostanze simili ad Angri, il povero animale non è riuscito a sopravvivere.

La volontaria Lucia Bafunno ha condiviso la notizia del decesso di Leone 2 sui social media, esprimendo dolore e indignazione per la sua morte.

Azioni legali

La morte di Leone 2 ha suscitato una forte reazione nella comunità. Lucia Bafunno, in un messaggio emotivo, ha accusato coloro che nascondono, hanno paura di denunciare e coloro che sono direttamente responsabili di essere colpevoli di questa “barbarie”.

Intanto, l’avvocato Patria D’Elia ha intrapreso azioni legali, presentando una querela contro ignoti per maltrattamenti e per aver causato la morte del gatto. Questo passo giuridico mira a trovare e perseguire i responsabili del crudele atto che ha portato alla morte di Leone.