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Partita di Ping Pong finisce in tragedia, giocatore si sente male, si siede in panchina e poi inclina la testa e muore

Si chiamava Antonello Ledda e aveva 58 anni. Appassionato di pingpong ieri stava partecipando alla prima partita di campionato di serie D1 regionale con la sua squadra di Norbello quando si è sentito male.

L’uomo si è seduto in panchina e in pochi attimi il suo cuore ha cessato di battere. La partita si stava disputando nella palestra della scuola media numero 2 di Sassari, in corso Cossiga.

Sul posto sono arrivati subito i soccorritori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo.

La società di Norbello ha così ricordato il suo giocatore: “L’entusiasmo e l’emozione per una nuova avventura che inizia. Condivisa con i suoi amici di sempre, nonché concittadini macomeresi Maurizio Muzzu e Roberto Bosu. In più la solarità di Eleonora Trudu compagna di squadra da diversi anni. Antonello Ledda, 58 anni a novembre, non può chiedere di più dalla vigilia di questo esordio in D1 sul campo della Libertas Ping Pong Monterosello di Sassari. Purtroppo un destino beffardo lo attende al varco. Non è soddisfatto della sua prima uscita stagionale e mentre si riposa e riflette su cosa non deve ripetere nei suoi incontri successivi, perde i sensi. I soccorsi arrivano tempestivamente, grazie ad un’ambulanza medicalizzata si fa il possibile per tenerlo in vita . La speranza si affievolisce sempre di più finché non arriva la tragica constatazione. Antonello è conosciutissimo nel mondo pongistico regionale, ci sono avversari che lo affrontano da una quarantina d’anni a questa parte, prima nel Macomer e poi nel Tennistavolo Norbello”.