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Oggi è un altro giorno”, Valentina Persia lascia tutti senza parole: “Cosa ha fatto Maurizio Costanzo per salvare il mio compagno che poi è morto”

Valentina Persia è andata ospite da Serena Bortone a Oggi è un altro giorno e ha raccontato un bellissimo aneddoto su come Maurizio Costanzo abbia fatto di tutto per salvare il suo compagno che poi non ce l’ha fatta.

Vediamo cosa ha detto la Persia che ha commosso e lasciato senza parole anche la conduttrice, Serena Bortone oltre a tutto il pubblico che seguiva da casa la puntata.

Valentina Persia racconta il suo grande amore per il compagno che non c’è più

Valentina Persia che ha 51 anni ed è mamma di due bambini gemelli, un maschietto e una femminuccia è andata ospite da Serena Bortone nel suo salotto dove ha raccontato del suo compagno Salvo che oggi non c’è più e poi dei suoi sogni e progetti sentimentali ha rivelato: “Arrivando a una certa età, posso dire d’essere selettiva. Avendo due figli, far entrare una persona in casa vuol dire aver trovato un valore aggiunto per la mia vita”.

Il suo compagno è morto nel 2004 per una cardiopatia congenita e 42 anni. E lei ha raccontato

: “In quattro anni insieme ha avuto altrettanti infarti. Mi ha detto che sarebbe morto presto e giovane e che io avrei dovuto continuare a fare il mio lavoro, perché non c’è cosa più bella che veder sorridere la gente”.

E poi ha commentato così: “È stato un grande amore”.

Valentina Persia svela che Maurizio Costanzo ha fatto di tutto per aiutare il suo compagno a vivere

Valentina Persia ha poi raccontato che quando svelò a Costanzo che il suo compagno era molto malato lui le disse: “Ti mando da un luminare a Pavia”. Il suo compagno fu anche operato da questo medico ma purtroppo non servì a nulla.

La Persia ha aggiunto su Costanzo: “Fu molto carino, perché si occupò di questo mio dolore. Uno slancio d’affetto del quale conservo un gran ricordo”.

Valentina Persia è solo una delle tante che ha potuto raccontare aneddoti bellissimi su Costanzo che si è sempre prodigato in silenzio per aiutare il prossimo sia che si trattasse di un collega o di una collega sia di gente comune.

L’ho ha fatto sempre in silenzio raccomandandosi di non rendere pubblica la notizia del suo aiuto.