Viaggio da incubo, turista racconta quanto accaduto durante un volo, “Il passeggero dietro di me ha messo i suoi piedi sporchi sul mio bracciolo, la puzza era insopportabile”
Durante un volo, Pornpreeya Keng ha vissuto un’esperienza sgradevole a causa di un passeggero che ha poggiato i suoi piedi puzzolenti sul bracciolo del suo sedile, obbligandola a chiedere l’intervento dell’equipaggio
Viaggiare può riservare sorprese non sempre piacevoli. Questo è quanto accaduto a Pornpreeya Keng, 27 anni, durante un volo low cost tra Bangkok e Ho Chi Minh City. Al posto di un tranquillo viaggio in aereo, Pornpreeya ha avuto un’esperienza che difficilmente dimenticherà.
Il fetore misterioso
Dopo il decollo, l’aria nel cabinato ha iniziato ad assumere un odore sgradevole e inconfondibile. Per qualche momento, Pornpreeya ha cercato di capire da dove potesse provenire quel strano fetore. La risposta le è arrivata presto, sotto forma di due piedi sporchi e maleodoranti che sono comparsi sul bracciolo del suo sedile.
Un viaggio tra disagio e incomprensione
Nonostante il chiaro disagio, la giovane ha cercato di evitare un confronto diretto. “Ho filmato per avere una prova di quanto stavo vivendo”, ha raccontato. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi per spostarsi e mostrare il suo disagio, il passeggero dietro di lei sembrava non curarsi minimamente della situazione. L’inalatore nasale al mentolo è diventato l’unico alleato di Pornpreeya per combattere il cattivo odore.
L’intervento dell’assistente di volo
Dopo aver cercato di sopportare per un po’, la 27enne ha fatto appello all’assistente di volo, che è intervenuto chiedendo all’indisciplinato viaggiatore di rimettere le scarpe. L’uomo ha finalmente acconsentito, permettendo a Pornpreeya di vivere la fine del suo viaggio con un po’ più di tranquillità.
Dopo l’accaduto, Pornpreeya ha voluto mandare un messaggio a tutti i viaggiatori: è importante informarsi sul comportamento da tenere a bordo e rispettare gli altri passeggeri. “È sempre meglio essere schietti”, ha concluso, rammaricandosi di non aver affrontato la situazione subito.