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Morto Domenico De Masi, il famoso sociologo, stroncato da una brutta malattia scoperta 20 giorni fa

Domenico De Masi, noto sociologo italiano, è deceduto a 85 anni a causa di una grave malattia.

Oggi, 9 settembre, il mondo accademico e culturale italiano ha salutato Domenico De Masi, deceduto a 85 anni. Conosciuto per il suo notevole contributo al campo della sociologia del lavoro, De Masi è stato professore emerito presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Secondo fonti del Fatto Quotidiano, la causa della sua scomparsa è stata “un’improvvisa e micidiale malattia”.

Il recente scoperta della malattia

Il 15 agosto, meno di un mese fa, Domenico De Masi veniva informato dai professionisti del policlinico Gemelli di Roma della presenza di una grave malattia invasiva. L’esperto, il cui lavoro ha influenzato generazioni, ha dedicato la sua vita allo studio della sociologia del lavoro e delle organizzazioni, rivolgendo particolare attenzione alla società postindustriale.

Un’illustre carriera

Originario del Molise e cresciuto tra Campania e Umbria, De Masi ha diviso la sua vita tra ricerca e insegnamento. “Ha attraversato il mondo, ma le città cardine della sua carriera sono state Milano, Sassari, Napoli e Roma. E in Brasile,” ha rivelato una fonte, “ha persino ottenuto la cittadinanza onoraria di Rio de Janeiro, tenendo conferenze in numerose metropoli”. A partire dal 1966, è stato docente a Roma e uno dei suoi progetti di punta è stata la S3.Studium, una scuola post-laurea in scienze organizzative con un forte focus sulla Sociologia del Lavoro. E nel 2022, dopo aver conquistato il pubblico televisivo italiano, De Masi ha assunto la direzione della scuola del Fatto Quotidiano.