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Roma, coppia di fidanzatini travolta da un’auto, dopo due giorni di agonia dichiarata la morte cerebrale di Giulia Gargano, aveva solo 15 anni

Tragedia a Manzania: Giulia, 15 anni, muore dopo un incidente stradale. La 22enne che l’ha investita ora rischia l’accusa di omicidio stradale.

Il 9 ottobre, Giulia Gargano è stata dichiarata cerebralmente morta, a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto due giorni prima. La ragazza e il suo fidanzato 16enne erano stati travolti mentre attraversavano la strada in via dei Platani.

Battaglia persa

Nonostante le cure intensive ricevute presso il Policlinico Gemelli, Giulia ha lottato tra la vita e la morte per due giorni, mostrando una tenacia che ha colpito tutto lo staff medico. Tuttavia, le ferite riportate erano troppo gravi e, nel pomeriggio del 9 ottobre, i medici hanno dovuto dichiararne la morte cerebrale. Una notizia devastante per tutti coloro che speravano in un suo recupero.

Un futuro incerto

La posizione della 22enne guidatrice della Citroen, che ha investito Giulia e il suo fidanzato, è precipitata. Nonostante sia risultata negativa all’alcol test, ora potrebbe affrontare l’accusa di omicidio stradale. “Sono uscita dal cancello del residence Praecilia e ho trovato l’inferno: c’era un ragazzo seduto su una sedia di plastica, proprio vicino al cancello, e una ragazza a terra che stava ricevendo le prime cure mediche”, ha raccontato una residente della zona.

Speranza e dolore

Mentre la comunità è sconvolta per la perdita di Giulia, c’è un barlume di speranza per il suo fidanzato 16enne, il quale, sebbene gravemente ferito, non è in pericolo di vita. La tragica morte di Giulia Gargano rappresenta un monito doloroso sull’importanza della sicurezza stradale, un tema che, troppo spesso, viene trascurato con conseguenze fatali.